Non è un paese per vecchi, Spike (canale 49 dt), ore 21,30. Giovedì 4 luglio 2019.
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Clik here to view.Il film dei Coen che – fino al trionfo inatteso del Grinta – ha incassato più soldi, e anche quello che è stato benedetto da una pioggia di Oscar: per il miglior film, la miglior regia, la migliore sceneggiatura non originale. Statuetta, strameritata, anche a Javier Bardem come best supporting actor. Tratto dal romanzo omonimo di Cormac McCarthy, ne conserva tutta l’implacabilità e lo sguardo freddo sulle degenerazioni umane. Texas 1980: un reduce dal Vietnam (che poderosa generatrice di storie è stata quella guerra) riesce a mettere le mani sul malloppo di alcuni narcotrafficanti. Ma questo lo renderà preda di gente che vuole quei soldi, in primis un killer psicopatico che si lancia sulle sue tracce e che a ogni passaggio lascia dietro di sè una pozza di sangue. Che è poi l’invenzione del film che più si è impressa nella memoria collettiva: un Javier Bardem demoniaco e spaventoso (e quel terribile parrucchino in testa) che spappola il cervello delle sue vittime puntandogli in fronte un compressore. E a proposito di parrucchino: Bardem sta peggio qui o con l’incredibile pettinatura con cui l’hanno sconciato in To The Wonder di Malick? Strano come una traduzione approssimativa del titolo, anzi sbagliata proprio (l’originale No Country for Old Men vuol dire Non c’è patria per i vecchi) sia diventata da noi una locuzione proverbiale e mediaticamente di gran successo.
Fargo, Spike (canale 49 dt), ore 23,30. Giovedì 4 luglio 2019.
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Clik here to view.Il film che forse è il vero capolavoro dei fratelli Coen, quello in cui sono riusciti a sintetizzare al meglio il loro gusto citazionista, l’amore per il cinema del passato, la passione per le storie di anime perse e vaganti, ma sempre corrette e deformate da un tocco di surrealtà e grottesco. Fargo racconta di un cretino (ce ne sono tanti, nel cinema dei Coen) che per tirarsi fuori dai guai finanziari commissiona a dei balordi il rapimento della moglie onde spillare dollari al suocero ricco. Sarà l’inizio di una serie di guai. Il tutto in un’invernale, tristissima, profonda America marginale e di provincia. Oscar strameritato a Frances McDormand, la detective incinta – brillante trovata che dà un taglio sghembo a tutto il film – che indaga sul fattaccio (nella vita la McDormand è la moglie di Joel Coen).